LA GIURIA DEL PREMIO

 

ANDREA PAMPARANA

(Presidente)

Andrea Pamparana è nato a Milano nel 1953. Dal 1997 è uno dei conduttori del Tg5 ed è stato vicedirettore del telegiornale fino al 2011.
Come capo della redazione di Milano, dal febbraio 1992, segue tutte le fasi dell'inchiesta Mani Pulite pubblicando, in quegli anni, ben 4 libri sull'argomento.
Collabora con RTL 102.5 dal 1992, e dal 1997 conduce "L'indignato speciale" la domenica mattina, dalle 9:00 alle 11:00, con Davide Giacalone, Enrico Galletti, Luigi Santarelli e Barbara Sala.

LUCA ARCHIBUGI

Luca Archibugi si è laureato alla Sapienza nel 1984 in Filosofia, con una tesi in Estetica, su Ludwig Wittgenstein. Ha compiuto studi musicali al Conservatorio di S. Cecilia di Roma (pianoforte, solfeggio e composizione).
Esordisce in teatro con Se le parole avessero un sesso (Out-off di Milano, 1979) e, nello stesso anno, in poesia con Capolavori della pigrizia (Quarto Quaderno collettivo Guanda). Da allora al 2021 ha scritto ventuno piecès, di cui diciannove rappresentate. La sua opera teatrale, fino al 2018, è stata raccolta nel volume Per filo e per segno. Teatro 1978-2018 (rimane escluso l’ultimo lavoro, Il quarto dito di Clara, rappresentato al Maxxi di Roma nel 2020).
Dopo un lunghissimo periodo, in cui ha pubblicato solo su riviste e antologie, pubblica per Aragno Il dileguante (2011), il suo primo libro di poesia.
Dal 1984 lavora alla Rai come autore e regista televisivo, realizzando campagne istituzionali. Viene chiamato nel 1996 nell’ufficio della Presidenza Rai come Assistente per la cultura di Enzo Siciliano. Nel 1997 partecipa alla nascita della tv satellitare fino a ricoprire l’incarico di coordinamento editoriale per alcuni canali di RaiSat. Ha realizzato più di dieci documentari per Rai Cinema, fra cui Tessere di pace in medio oriente, vincitore del Premio Capitello 2008, in collaborazione con padre Michele Piccirillo. Nel 2010 dirige Senza scrittori, scritto da Andrea Cortellessa, sulla situazione dell’editoria e della letteratura italiana contemporanea. Complessivamente ha realizzato più di cinquanta documentari, numerosi programmi, tra cui Effetto notte, La biblioteca ideale, Chi è di scena e L’occhio sulla letteratura elaborati con Franco Scaglia.
Dall’inizio degli anni Ottanta collabora con quotidiani e riviste, tra cui il manifesto, il Corriere della Sera, Il Messaggero, Il Verri, Alfabeta2, Il cavallo di Troia, Nuovi Argomenti, Hystrio, Ridotto, Il Caffè Illustrato, L’Illuminista e Antinomie. Dal 2007, per circa dieci anni, ha insegnato Storia e tecnica del linguaggio teatrale e dello spettacolo, Storia del cinema e Filosofia della comunicazione alla Link Campus University.

OTTAVIA BIANCHI

Dopo gli studi presso la facoltà di Lettere Moderne dell’università “La Sapienza” si forma come attrice all’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica Silvio d’Amico. Ha studiato, tra gli altri, con Mario Ferrero, Lorenzo Salveti, Franceco Manetti, Armando Pugliese, Luca Ronconi. Si è perfezionata nel canto con Agustì Humet Climent.
Ha lavorato, tra gli altri, con: Massimo Popolizio, Paola Gassman, Mariano Rigillo, Pietro Bontempo, Massimiliano Farau, Ennio Coltorti, Andrea Camilleri, Rocco Mortelliti.
Dal 2012 porta in tournée l’unico spettacolo autorizzato sulla vita di Monica Vitti, di cui è coautrice.
Accanto all’attività di attrice pratica anche quella di cantautrice e vocalist sia per varie formazioni che in spettacoli musicali. È autrice della raccolta del 2010 “Se piovesse su di noi”.
Attiva dal 2008 come insegnante di recitazione, educazione vocale e canto in diverse strutture didattiche tra L’università Alma Mater di Bologna, L’Accademia Internazionale d’Arte Drammatica del Teatro Quirino, Il Cantiere Teatrale, Professione Doppiaggio.
Nel corso degli anni di insegnamento, anche come docente di PNL, pubblica vari manuali e dispense tra cui il Manuale di Dizione e Pronuncia, edito da Professione Doppiaggio.
Fonda con Giorgio Latini nel 2012 “I Pensieri dell’Altrove”, e nel 2017 assume il ruolo di Direttore Artistico del Teatro Studio Altrove.

GUIDO CASALI

Guido Casali, manager e professionista affermato in ambito culturale, laurea in Giurisprudenza, inizia a lavorare nella produzione di documentari e di animazione. Nel 2004 approda come Channel Manager di Classica, il canale distribuito da Sky dedicato alla musica classica, all’opera e al balletto. Nel 2010 arriva a Sky Italia, prima presso l’area Third Parties Channels. Sempre per Sky, cura il lancio di Sky Arte, dove, fino al 2020, ricopre il ruolo di programming Manager e Commissioning Editor. Casali fonda insieme ad alcuni soci Il Cinemino di Milano. Nel 2020 è chiamato a collaborare in qualità di Expert con Creative Europe – Media Programme presso la Commissione Europea. Sempre dal 2020 lavora per Nexo Digital fino al lancio della piattaforma dove ne ricopre il ruolo di Direttore.
E' stato in seguito Amministratore Delegato di ITsART ed è attualmente Senior Consultant del Teatro alla Scala.

PINO CASAMASSIMA

Pino Casamassima è giornalista professionista e autore. La sua carriera inizia nella seconda metà degli anni Settanta con i quotidiani Il Giornale di Brescia e Bresciaoggi. Caporedattore a Cronos, passa quindi a Rombo, dove è anche inviato in F.1, quindi è caposervizio a L'Indipendente, e dopo la sua chiusura scrive per il manifesto; passa quindi a collaborare col QN (Il Resto del Carlino, Il Giorno, La Nazione), Corriere della Sera, Focus Storia, BBC History. Ha diretto le riviste Cronos, CarF1 Magazine, Coupé&Cabrio. Per la De Ferrari ha diretto la collana Controcanto, Digital Portrait e Novels. Ha collaborato con i network americani CBS e History Channel, con la testata argentina A Todo Motor, la giapponese Auto Techno. È stato consulente e scouting editor di Rcs Libri, ha collaborato con Rai Storia ed è stato tra gli autori de La Storia siamo noi. Ha pubblicato una cinquantina di libri, alcuni dei quali tradotti all'estero, Cina compresa. Ha scritto una ventina di testi teatrali e diretto alcuni teatri. Riconosciuto come uno dei maggiori esperti del terrorismo italiano, ha rifiutato l'audizione della III Commissione parlamentare d'inchiesta sul rapimento e l'uccisione dell'on. Aldo Moro inviando una lettera al presidente Giuseppe Fioroni in cui ha sostenuto l'inutilità della commissione stessa.

Tiene regolarmente lectio in biblioteche e scuole sui diversi argomenti, spesso oggetto dei suoi libri. Con Il libro nero delle Brigate Rosse (Newton Compton) ha vinto il premio Minturno 2008; con Il Sangue dei rossi (Cairo), il premio Luigi Di Rosa 2011 ex aequo con Cuori neri (Sperling&Kupfer) di Luca Telese.

MARIA TERESA CASELLA

Si diploma in Giornalismo dopo la maturità classica presso il C.I.S.O.P. - Centro Internazionale Scienze dell'Opinione Pubblica. Collabora con riviste di sport e di costume; negli anni successivi lavora nel settore creativo di agenzie pubblicitarie come copywriter, si occupa poi di curare l'Ufficio Stampa e le Pubbliche Relazioni di aziende multinazionali. Dal 1987, sotto pseudonimo, inizia a pubblicare romanzi di genere romantico con Curcio Editore; collabora in qualità di correttrice di bozze con case editrici minori. Dal 1995 si dedica professionalmente alla narrativa. Nel 1996 pubblica per Mondadori "Anima prigioniera", il primo romance storico firmato come Theresa Melville, pseudonimo che caratterizza l'ampia produzione nelle collane da edicola Mondadori. Dal 2010, parallelamente al romance storico, si dedica al genere noir firmandosi con il suo nome. L'Amore Obliquo, il primo romanzo noir, esce nel 2011 pubblicato da Emmabooks. Dal 2011 al 2013 ha collaborato con la rivista Romance Magazine - Delos Edizioni, come curatrice della rubrica "Consigli di scrittura". Dal giugno 2013 al marzo 2014 ha diretto la collana di narrativa Fleurs, Mezzotints Ebook. A Roma, nel settembre 2013, insieme a Elisabetta Flumeri (Presidente), Alessandra Bazardi, Gabriella Giacometti, Mariangela Camocardi, Adele Vieri Castellano, Viviana Giorgi, Paola Renelli e Angela Padrone, ha fondato EWWA, European Writing Women Association, l'associazione che riunisce scrittrici, giornaliste, sceneggiatrici e in generale donne che operano nel settore della Scrittura.

Ha pubblicato romanzi e racconti con Mondadori, Curcio, Carocci, Emmabooks, MilanoNeraEbook, Fanucci Leggereditore, Delos Books, Oltre Edizioni e in auto-pubblicazione.

RENATO DE ROSA

Renato de Rosa è nato nel 1957 in provincia di Siena. Laureato in matematica, dirige una società di consulenza. Ha ideato e insegna Free Mind, una tecnica innovativa per potenziare l’attitudine a pensare con la propria testa. È creatore di giochi da tavolo commercializzati in Italia e all’estero, pratica gli scacchi e il bridge a livello agonistico ed è iscritto al Mensa, l’associazione delle persone con elevato QI. Scrittore umoristico e parodista, ha collaborato con i laboratori di Zelig come autore e attore. Ha scritto Il più grande calciatore del mondo (Limina Edizioni, 2006), La variante del pollo (Mursia, 2012), La variante del pollo international (Mursia, 2016).
 

ILARIA GUIDANTONI

Giornalista, blogger e scrittrice, si occupa di temi legati alla cultura del Mediterraneo. Fiorentina di nascita, vive e lavora tra Roma, Milano e Tunisi.
Laureata in Filosofia Teoretica.
E' direttore della testata culturale on line Saltinaria.it.


Ha pubblicato il saggio Vite sicure. Viaggio tra strade e parole (Edizioni della Sera, marzo 2010); la raccolta di poesie e racconti Prima che sia Buio (Colosseo Grafica Editoriale, novembre 2010); l'instant book I giorni del gelsomino (P&I Edizioni, febbraio 2011); il romanzo verità Tunisi, taxi di sola andata (NO REPLY Editore, marzo 2012) e Chiacchiere, datteri e thé. Tunisi, viaggio in una società che cambia (Albeggi Edizioni  REvolution, 14 gennaio 2013). Ha pubblicato il racconto Chéhérazade non abita qui nel libro collettivo uscito il 25 novembre 2014 contro la violenza sulle donne, Chiamarlo amore non si può (Casa Editrice Mammeonline). Ha collaborato con il Dizionario Enciclopedico delle Migrazioni Italiane nel Mondo per le voci l'osmosi siciliana in Tunisia, l'emigrazione italiana interna nel Novecento e i lavoratori italiani nelle miniere nel mondo (SERItaliAteneo, 2014). A dicembre 2014 è uscito Marsiglia-Algeri Viaggio al chiaro di luna (Albeggi Edizioni) e a gennaio 2015 Il potere delle donne arabe (Mimesis, editore). Ha partecipato in rappresentanza dell'Italia a Tunisi al I Forum internazionale sulle identità multiple nell'area dell'Euro-Maghreb organizzato dalla Commissione europea nel 2013. Ha ricevuto il premio Diritti umani 2014 XV edizione Salento porta d'Oriente, omaggio a Nelson Mandela.

GIUSEPPE PERRONE

Giuseppe Perrone nasce il 1959 a Taranto, ove svolge attività di medico.


Nel mese di ottobre 2013 pubblica, per Manni Editori, la prima raccolta di poesie dal titolo “ Tra i passi e le strade “. Nel 2014 ottiene un terzo posto per silloge inedita al Concorso Letterario Nazionale di Basilicata e Calabria; un primo posto per poesia inedita al Concorso di Poesia di Positano. Ottiene un terzo posto per silloge inedita al Concorso Internazionale Lilly Brogy di Firenze. Entra nella finale del Premio Letterario Nazionale Città di Castello ( PG ). Nel 2015 ottiene premio di merito per libro edito al Concorso Letterario Internazionale “ Vitruvio “ di Lecce. Ottiene premio speciale della giuria al Concorso Internazionale di Latina per poesia inedita; terzo posto per silloge inedita al Concorso Letterario Internazionale “Il Convivio” di Castiglione di Sicilia ( CT ); terzo posto per poesia inedita al Premio Nazionale di Arti Letterarie Città di Torino. E’ presente in alcune antologie di poeti per la Casa Editrice Pagine.

NICOLA VACCA

Nicola Vacca è nato a Gioia del Colle, nel 1963, laureato in giurisprudenza. È scrittore, opinionista, critico letterario, collabora alle pagine culturali di quotidiani e riviste. Svolge, inoltre, un’intensa attività di operatore culturale, organizzando presentazioni ed eventi legati al mondo della poesia contemporanea. Dirige la rivista blog «Zona di disagio».


Ha pubblicato: Nel bene e nel male (1994), Frutto della passione (2000), La grazia di un pensiero (2002), Serena musica segreta (2003), Civiltà delle anime (2004), Incursioni nell’apparenza (2006), Ti ho dato tutte le stagioni (2007), Frecce e pugnali (2008), Esperienza degli affanni (2009), con Carlo Gambescia il pamphlet A destra per caso (2010), Serena felicità nell’istante (2010), Almeno un grammo di salvezza (2011), Mattanza dell’incanto (2013), Sguardi dal Novecento (2014), Luce nera (2015), Vite colme di versi (2016), Commedia ubriaca (2017), Lettere a Cioran (2017), Tutti i nomi di un padre (2019), Non dare la corda ai giocattoli (2019), Arrivano parole dal jazz (2020).

PAOLO ZAGARI

Paolo Zagari, scrittore, critico cinematografico, produttore e regista di documentari – Bosnia le radici spezzate, Los Tanos, Il deserto degli affetti – (terzo classificato al Premio internazionale Luchetti nel 2010), da 28 anni autore, regista e inviato di trasmissioni Rai (Chi l’ha visto, Crash, Sereno variabile, Rai Storia, Una giornata particolare, Il mondo di Quark tra le altre).

Nel 1994 vince il Premio letterario Diego Fabbri con un saggio in forma di intervista immaginaria dal titolo Io, Woody e Allen (Edizioni Dedalo). Nel 2007 vince il Premio Ilaria Alpi col reportage Il mercato delle braccia. Nel 2010 vince il Premio Repubblica.it con l’inchiesta Terra di nessuno. Scrive e pubblica per Fazi editore Smog e Il tradimento preventivo. Nel 2019 con MdS Editore Soli, bastardi e sentimentali. Fuori dall’algoritmo è il suo quarto romanzo.
 

MICHELA ZANARELLA

Michela Zanarella è nata a Cittadella (PD) nel 1980. Dal 2007 vive e lavora a Roma.

Ha pubblicato le seguenti raccolte di poesia: "Credo" (2006), "Risvegli" (2008), "Vita, infinito, paradisi" (2009), "Sensualità" (2011), "Meditazioni al femminile" (2012), "L’estetica dell’oltre" (2013), "Le identità del cielo" (2013). In Romania è uscita in edizione bilingue la raccolta "Imensele coincidente" (2015). È inclusa nell’antologia "Diramazioni urbane" (2016), a cura di Anna Maria Curci. Autrice di libri di narrativa e testi per il teatro, è redattrice di "Periodico italiano" e "Laici.it".

Le sue poesie sono state tradotte in inglese, francese, arabo, spagnolo, rumeno, serbo, greco, portoghese, hindi e giapponese. Ha ottenuto il "Creativity Prize" al "Premio Internazionale Naji Naaman’s 2016". È ambasciatrice per la cultura e rappresenta l’Italia in Libano per la "Fondazione Naji Naaman". È alla direzione di "Writers Capital International Foundation". Socio corrispondente dell’Accademia Cosentina, fondata nel 1511 da Aulo Giano Parrasio.